PECCATI DI CHORE è un progetto di residenza creativa promosso dall’Opificio, giunto alla terza edizione. E’ un’idea di Diana Florindi con il fine di sostenere, motivare e produrre valide ed innovative realtà artistiche in fase embrionale o non ancora pienamente consolidate.

L’Anno Accademico 2018/19 vedrà selezionati N°16 coreografi, collettivi o compagnie, che avranno richiesta partecipando al presente bando, entro il 30 giugno 2018.
Il progetto è rivolto a coreografi, danzatori ed insegnanti che operano nel settore della danza contemporanea a livello nazionale ed internazionale.

Ha lo scopo di promuovere realtà emergenti, valorizzare e sostenere nuove proposte, offrendo una vetrina attraverso la quale esporre la propria didattica ed il personale linguaggio coreografico.
L’Opificio mette a disposizione i propri spazi per un modulo mensile, con N°3 classi settimanali.
La residenza si chiude con la messa in scena del lavoro coreografico sviluppato.

BANDO DI RESIDENZA
• La residenza è incentrata sul concetto di creazione coreografica.
• Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 30 Giugno 2018 via mail a
info@opificioinmovimento.com, contenente:
– biografia del candidato;
– link a materiale video di progetti precedentemente realizzati (max 2 minuti)
– descrizione del progetto coreografico;
– CV di eventuali artisti coinvolti.

• Il corto coreografico deve essere sviluppato in una composizione di massimo 15’00’’/ 20’00’’ minuti.
• La durata della residenza è di circa 1 mese solare. Il candidato selezionato ha a disposizione N°3 classi settimanali (per un minimo di 10 ed un massimo di 12 incontri), in mensilità da concordare con la direzione artistica di Peccati di CHORE, in via definitiva entro e non oltre il 15 luglio 2018.
• Gli incontri sono strutturati nel loro svolgimento, a completa discrezione dell’artista selezionato per la residenza, e sono aperte a danzatori interni ed esterni ad Opificio, di livello avanzato/professionale, che desiderano prendere parte al processo di allestimento e alla messa in scena finale del modulo di lavoro.
• I danzatori sono ammessi alle classi a discrezione del coreografo stesso, attraverso un primo appuntamento cognitivo, con la valenza di audizione per la frequenza del modulo.

• L’assegnatario della residenza, ha oltremodo la facoltà di aprire il proprio lavoro a danzatori che intende “necessari” alla realizzazione del proprio progetto, ospitandoli a titolo gratuito per tutta la durata dell’allestimento, ove la Direzione abbia vagliato i loro curriculum vitae.
• Contributo della residenza:
– sala prove con calendario concordato con la direzione;
– spazio performativo;
– pomozione del progetto attraverso i canali di comunicazione della struttura;
– gettone di presenza sulle classi laboratoriali;

CRITERI DI SELEZIONE:
• La direzione artistica valuterà in maniera insindacabile la qualità delle proposte ed il curriculum degli artisti coinvolti.
• Il bando non pone limiti a linguaggi e stili di danza, con particolare attenzione alla danza contemporanea ed apertura alla contaminazione tra stili ed arti.
• La valutazione sulla scelta, tiene conto del valore innovativo della proposta, prediligendo progetti incentrati sulla coreografia, rispetto a quelli incentrati sulla multimedialità e l’utilizzo di tecniche e scenografie.
• Verrà data priorità a progetti inediti, dalla cui descrizione risulti creatività spiccata e concreto senso contenutistico.